La palla è ora passata tra i piedi di Piatek, il Genoa ha già fatto la sua parte convincendo l’Herta Berlino alla cessione in prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato a diciassette milioni di euro.
Dunque tocca solo al Pistolero decidere il suo futuro.
E a prescindere dalla piega della trattativa per il ritorno del polacco, giusto già ora fare un applauso a 777 Partners che sta facendo il massimo nonostante una situazione di classifica difficilissima.
Ora i tifosi sognano il ritorno di Piatek, bomber inarrestabile con la maglia rossoblu, grazie al quale la missione salvezza diverrebbe meno impossibile.
Dopo Hefti e Ostigard, il general manager Spors prova a piazzare un colpo importante per l’attacco.
Sì, perché vista la situazione drammatica il ritorno del centravanti sarebbe davvero un innesto pesante.
E non sarebbe nemmeno il solo dato che Spors sta lavorando ad almeno altri 3-4 rinforzi dopo i primi due innesti.
C’è quindi grande curiosità di vedere come evolverà il mercato, con la speranza che possa dare al Genoa tutto ciò che serve per la rimonta salvezza.
Intanto non è tramontata la trattativa per Younes, anche se generalmente le telenovele di mercato finiscono per restare tali e non concretizzarsi mai.
Aspettiamo e vedremo che succede, tenendo conto che Shevchenko ha chiesto di aspettare anche Miranchuk, al momento bloccato dall’Atalanta per via dell’indisponibilità di Boga in Coppa d’Africa.
Il Genoa non molla ed è pronto ad accoglierlo, insieme a Piccoli, non appena a coincideranno una serie di situazioni.