Poca qualità e nessuna vera ambizione, il campionato del Genoa è già finito

Poca qualità e nessuna vera ambizione, il campionato del Genoa è già finito

Il secondo pari di fila impedisce al Genoa il salto di qualità in classifica. Più lontana la parte sinistra, la stagione del Grifone ha poco da dire.

Jacopo D’Antuono (La Voce Rossoblu) ospite a TeleGenova

di Jacopo D’Antuono – Il Genoa ha fallito il secondo jolly consecutivo per tentare un piccolo salto in classifica. Contro il Frosinone la squadra di Prandelli non è andata oltre lo zero a zero, così come era successo la settimana prima sul campo dell’ultima della classe. Dopo la prova scialba col Chievo al Bentegodi ci si aspettava un Genoa più arrembante, invece chi è andato al Tempio è rimasto deluso.

Limiti in mezzo al campo

La società sta già pensando alla prossima stagione, ma in questo momento occorrerebbe invece rendere meno noiosa quella attuale. Il gruppo è apparso demotivato, non potrebbe essere altrimenti con una classifica che ormai lascia spazio a poche ambizioni. Con i ciociari il Genoa non è stato in grado di sfruttare la superiorità numerica. I veri problemi sono in mezzo, dove manca velocità di esecuzione ma sopratutto un elemento capace di giostrare palla e dettare i tempi ai compagni. Lerager e Radovanovic mettono buona volontà, ma servirebbe altro. Questa squadra inevitabilmente fa fatica anche davanti. Sanabria non è Piatek, ma questo è il minore dei problemi. L’ex Roma sta facendo la sua parte e anche in una giornata non particolarmente brillante è andato vicino al gol.

Stagione senza obiettivi?

Contro il Parma ci si giocherà il dodicesimo posto e null’altro, perchè per il Genoa la stagione sembra già in archivio. Qualcuno dovrà dare delle spiegazioni ai tanti tifosi del Grifone che ogni domenica affollano gli stadi. Gli spettacoli a cui il popolo rossoblu si è abituato sono a dir poco soporiferi. In campo una squadra più o meno ordinata ma senza cattiveria. Con le squadre più modeste il Genoa fatica ancora di più perchè costretto a fare la partita. Insomma una seconda parte di stagione irritante, già chiusa e senza obiettivi. Numeri alla mano Prandelli sta facendo bene e gliene va dato atto. Il materiale che ha a disposizione è questo e pretendere tanto di più non sarebbe nemmeno giusto. Va detto però che qualcosa di meglio dal punto di vista del gioco, ma ancor prima delle idee, ce lo si aspettava.

Ballardini a suo tempo è stato duramente criticato per molto meno, eppure anche coi pullman davanti alla difesa sono arrivate delle belle vittorie e tanti punti. Il problema non è mai stato in panchina, ne lo è ora. Capirlo sarebbe già un ottimo punto di partenza.

I tifosi del Genoa meritano di più

Ad inizio marzo il campionato del Genoa rischia di essere già finito. Allo stadio se non fosse per la Nord si sonnecchierebbe a lungo. Con la bella stagione qualcuno potrebbe persino preferire il mare, anche perchè la squadra non si gioca più nulla. I tifosi però meritano il massimo impegno e anche qualcosa in più. Mancano parecchie partite e la parte sinistra della classifica appare un obiettivo troppo ambizioso, purtroppo. Pensare alla prossima stagione concede poco spazio alle illusioni, perchè la sensazione è che il Genoa sia destinato a riproporsi agli stessi livelli. Si cerchi qualcuno che possa innalzare le ambizioni del club. Almeno le prossime stagioni avranno un senso. Prandelli e la squadra si concentrino invece sulla trasferta di Parma, che è importante non fallire. Altrimenti il campionato anonimo rischierebbe di diventare addirittura negativo…

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.

Una risposta a “Poca qualità e nessuna vera ambizione, il campionato del Genoa è già finito”

  1. Non sono in grado di dare o tanto meno delineare la squadra a mettere in campo. Il mister Prandelli fa certamente un buon lavoro . Le critiche sono sempre accettate , ma il mister a già quasi portato il Genoa , con gli addebiti scongiuri . Fuori dal pantano della serie B . E questo e già un buon risultato. Anch’io avrei da proporre un giocatore ” un ragazzo di 12 anni nato a Savona e alto 1, 72 , ma purtroppo abita in Brasile e figlio di due ex atleti . Mio figlio Manuel Brunasso giocatore di pallacanestro Asso Bascket Savona, la mamma ex giocatrice di calcio, ruolo centravanti. Chissà se il Genoa può farci un provino. Grazie

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