Prandelli, malumori dopo il Milan. Il tecnico non sapeva…

Prandelli, malumori dopo il Milan. Il tecnico non sapeva…

Cesare Prandelli è stato un signore, malgrado i malumori dovuti al mercato, nel commentare Genoa Milan a fine partita. Ha subito voluto lanciare un messaggio di fiducia ai suoi ragazzi, perchè contro i rossoneri ce l’hanno messa tutta anche se non è bastato.

Il primo tempo è stato buono, il secondo no. O più semplicemente i problemi sono arrivati con la squalifica di Piatek, ormai promesso sposo del Milan, che lascerà il reparto sguarnito da qui in avanti. Sì perchè indipendentemente da chi arriverà, il Genoa ne uscirà indebolito. E Prandelli non se lo immaginava minimamente. Quando ha firmato con il Grifone evidentemente gli avevano dato garanzie diverse: “La situazione Piatek un fulmine a ciel sereno? Quando sono arrivato al Genoa non mi avevano detto che sarebbe andato via” ha dichiarato.

E’ normale che il mister si sia sentito tradito, adesso però attende delle risposte dal mercato che non è detto che arriveranno. Un personaggio della sua caratura dovrà essere molto bravo a reinventarsi in un ambiente allo sbando: non partecipa al mercato come avrebbe voluto, non incide minimamente su chi parte e su chi resta, può solo fare la sua parte sul campo, sperando che Perinetti gli consegni qualche innesto. Con il direttore generale il dialogo è aperto ma la situazione è difficile. Bisognerà essere realisti e capire cosa sarà in grado di fare Prandelli con quest’organico, perchè al momento il Genoa vede la casella degli acquisti praticamente sguarnita: “Non dobbiamo piangerci addosso, nè vedere tutto nero. Devo però valorizzare i giocatori che ho, alleno una squadra reale, non di fantasia”.

 

“Soffice, calda e comoda”.

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Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.