“Ci sono cose che non sono ancora chiarite, la vendita del Genoa è stata fatta a 1 euro. Io non ho preso soldi, ci sono cose in pegno entro il 30 aprile“, ha dichiarato Enrico Preziosi in una intervista esclusiva a TMW. Il vecchio presidente si dice tranquillo e non risparmia stoccate agli americani. “Dovrebbero farsi un esame…”, ha aggiunto.
Un altro tasto dolente riguarda il lato sportivo. Secondo Preziosi gli errori e gli orrori di questa stagione sono da spartire equamente: “Per dirne una la scelta di Shevchenko è stata scellerata. Sarebbero bastati 4-5 punti in più. Anche nel mercato di gennaio non mi sembra siano arrivati dei fenomeni. Avrebbero potuto portare calciatori di un certo tipo, invece chi è arrivato non sta facendo la differenza”.
Tornando alle tensioni sul bilancio, occorrerebbe arrivare ad un punto di incontro. Anche perché pure 777 avrebbe alcune contestazioni da rivolgere alla vecchia gestione. Ci sono ancora i margini per arrivare ad un punto di incontro, ma al momento regnano tensioni e freddezza.
Ricordiamo che il Genoa è stato valutato all’incirca 170 milioni, comprensivi di 110 milioni di euro di passività. I sessanta milioni rimanenti torneranno ad Enrico Preziosi al verificarsi di alcune condizioni, definibili in gergo “earn-out”. Ma ora siamo in una fase in cui occorre ricucire lo strappo, per evitare strascichi e battaglie legali.