Preziosi in vista di Genoa Como: “Nessun dubbio su chi tifare”

Preziosi in vista di Genoa Como: “Nessun dubbio su chi tifare”

Preziosi e la sfida tra Genoa Como: “Chi tifo? Diciotto anni non si dimenticano”

In vista di Genoa Como l’ex presidente Enrico Preziosi non ha dubbi su chi tifare. “E’ scontato perché diciotto anni non si cancellano: Genoa”. L’esperienza al Como, per quanto intensa, non è paragonabile a quella vissuta sotto la lanterna e oggi Preziosi ammette di provare disagio per il quinquennio in terra lariana.

In una intervista a La Provincia ripercorre un po’ tutte le sue tappe nel calcio e non sembra essersi pentito di aver detto basta. Per quanto riguarda il campo, però, l’ex patron segue ancora da vicino il Genoa ed è convinto che “possa andare in A. L’allenatore? E’ bravo ma deve adattarsi al calcio italiano”.

Sul Como spende parole d’elogio per la proprietà, che definisce serie e con buone disponibilità economiche, ma a proposito di investitori stranieri, Preziosi crede che in pochi anni torneranno da dove sono venuti. “Il calcio è una brutta bestia: i soldi sono una cosa importante, ma poi bisogna gestire. E non è facile”.

Preziosi non convinto dalle proprietà straniere: “Difficile gestire un club da lontano”

“Il calcio conserva regole antiche che sono sempre attuali”, spiega Preziosi. “La proprietà deve essere presente, deve vedere i giocatori negli occhi e da lontano non è possibile“. Il calcio di oggi, quindi, lo definisce senz’anima ed è forse questo il motivo che lo spinge a credere che in futuro le proprietà straniere tireranno i remi in barca.

“Pensano di fare business come nell’entertainment. Profitti sicuri. Ma non tengono in considerazione che qui in Italia è diverso. I tifosi non vanno allo stadio per divertirsi, di divertirsi non gliene frega nulla. I tifosi vanno allo stadio per vincere, per andare in ufficio e a loro volta vincere le sfide di corridoio“, conclude.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.