Quelli che se tizio viene “è un colpo” ma se non viene è “una mezza se*a”

Il caso D’Ambrosio ha dato vita ai soliti teatrini pietosi di cui nessuno avvertiva il bisogno. 

Ci riferiamo a quelli che avevano già sfilato i tappeti rossi all’ex Inter, salvo poi ritirarli nel momento in cui la trattativa è sfumata, per dipingerlo come un brocco sul viale del tramonto.

Ci vorrebbe un po’ più di equilibrio nella valutazioni, ma d’altronde nel mondo dell’informazione rossoblu c’è sempre chi soffia sul fuoco, il più delle volte per ottenere un po’ di considerazione e non per esercitare un ruolo. 

Il riferimento va a chi ha “raccontato” la trattativa. Nella patetica corsa del chi arriva prima ci si è dimenticati del Monza. Questo succede quando si è convinti di avere la verità in tasca, ma le tasche in realtà sono vuote.

I motivi della scelta di D’Ambrosio, oltretutto, hanno mille sfumature che non dipendono dall’offerta economica del Genoa. Basterebbe informarsi, prima di scrivere ed esaltarsi… 

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.