La strada è lunghissima e la via verso la salvezza ricca di ostacoli. Il calendario è tremendo, con Sassuolo, Bologna e Atalanta nelle prossime tre. Mentre coi felsinei appare alla portata, coi neroverdi e i nerazzurri di Gasperini servirà un super Genoa. Ballardini è bravo ma non è un mago. Non nasconde alcuna bacchetta magica dentro il berretto, può solo portare avanti un lavoro iniziato da circa due settimane. E sebbene con la Lazio il gruppo abbia dato evidenti segnali di crescita, non si può pensare che la squadra possa attendere a lungo i rinforzi o peggio rinunciarvi. Li esige giustamente Ballardini, consapevole del fatto che Marroccu lavorerà tanto in uscita, come avevamo anticipato qualche giorno fa e come ha confermato a Sky lo stesso ds. Poi gli arrivi, probabilmente cominciando da Vavro. Quindi tutti gli altri nomi caldi da approfondire: da Benatia a Duncan, passando per Asamoah e il baby Manolo Portanova dalla Juventus. In fase di stallo al momento l’opzione Piatek. L’Herta Berlino vorrebbe provare a rientrare dell’investimento fatto prima di cedere il polacco in prestito o a prezzo di saldo.