Retegui, la svolta innescata il 12 luglio e quel dettaglio che lo ha spinto ad accettare il Genoa

Mateo Retegui si appresta a diventare un nuovo attaccante del Genoa.

Conferme ormai totali su un’operazione che ha spiccato il volo lo scorso 12 luglio.

L’affare però si è concretizzato solo nelle scorse ore, dopo un lungo corteggiamento della società rossoblu.

Il Genoa è stato bravo a gestire le difficoltà della trattativa, non facendosi abbattere dalla complessità del caso e assecondando in buona parte le pretese del Boca.

Tutto è diventato più facile con la disponibilità del Genoa di investire e mettere sul piatto cifre importanti.

Nessuno può dire – o meglio può sapere – con precisione a quanto ammontino, ma le ultime dall’Argentina riferiscono di un’operazione complessiva da 13,5 mln di euro più una percentuale sulla futura rivendita, pari al 20%, che Boca e Tigre si spartiranno. Chi ci segue, lo sa già da ieri sera.

Su Retegui c’era concreto interesse da parte di svariati club europei, tra cui alcuni in Premier. 

Ma lui ha sempre dato priorità alla Serie A e quando il Genoa ha dimostrato grande considerazione, offrendo un ingaggio pluriennale a cifre da top player con assoluta centralità nel progetto, il sì è stato naturale conseguenza.

Sono tutti elementi che hanno fatto avanzare il Genoa in una corsa che ormai si può dire conclusa.

I tifosi adesso aspettano solo l’ufficialità, che coinciderà con l’arrivo in Italia di Retegui.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.