Retroscena Faggiano-Genoa: tutti i (veri) motivi per cui Preziosi gli ha dato il benservito

Retroscena Faggiano-Genoa: tutti i (veri) motivi per cui Preziosi gli ha dato il benservito

Faggiano esonerato dal Genoa, Preziosi gli ha dato il benservito

Sovrapposizione di ruoli, scelte non condivise e parole grosse. La goccia che ha fatto traboccare il vaso dopo la sconfitta di Udine. Ma il destino di Faggiano era già segnato. Arrivato al Genoa con pieni poteri, l’ex ds ducale ha fin da subito dovuto fare i conti con una realtà diversa da quella che si aspettava. Eppure con lui erano arrivati i suoi più stretti collaboratori, oltre ad alcuni giocatori che ha voluto in prima persona. Ogni scelta è stata presa collegialmente, almeno agli inizi. Sull’allenatore ha vinto Preziosi con Maran, semplicemente perché Italiano è rimasto allo Spezia e D’Aversa non si è concretizzato. Già in quel momento, probabilmente, Faggiano si è sentito scavalcato. Anche se poi col suo scetticismo ha inciso sul mancato arrivo di Mario Balotelli. A proposito di mercato, i vertici non hanno gradito la gestione delle cessioni. Troppi casi irrisolti, Lasse Schone rimasto sul groppone con un ingaggio pesante ed una rosa troppo ampia. Per Preziosi, mister Maran non è stato aiutato e adesso paga le problematiche di un organico numeroso. Diversità di vedute che sono sfociate in contrapposizioni accesissime, coi senatori della squadra che alla fine hanno “tradito” Faggiano. Quindi il secco comunicato di licenziamento, senza alcun ringraziamento di rito. Segno che le parti si sono lasciate malissimo. Così il Genoa riparte da alcune sue vecchie conoscenze. Marroccu già operativo e Donatelli pronto a tornare. Enrico Preziosi vuole ripristinare l’organigramma originale, convinto di poter raggiungere ugualmente l’obiettivo. Confermata la fiducia a Maran, anche se pure il tecnico dovrà fare la sua parte per non rosicchiare il credito residuo. Lunedì il Genoa affronta il Parma, una partita che rappresenta l’ennesimo bivio.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.