Si sta decidendo il futuro di Laxalt, in entrata due tasselli per completare la rosa

Si sta decidendo il futuro di Laxalt, in entrata due tasselli per completare la rosa

Mister Davide Ballardini

Laxalt in uscita, si sapeva. Il presidente Preziosi al momento spara alto e chiede venti milioni di euro. L’idea è sempre quella di scatenare un’asta per il laterale uruguaiano, ambito da diverse squadre di Serie A e soprattutto all’estero. Il Genoa questa volta può cedere senza fretta, forte di un contratto con Laxalt fino al 2022. Ci sono tutti i margini per monetizzare al meglio la cessione del giocatore. Ad inizio estate sembrava fatta per l’approdo dell’esterno alla Lazio, poi le voci sulla Roma e il Napoli, ma anche le sirene della Premier. Questa mattina Il Secolo XIX ha parlato di un forte interesse dello Zenit San Pietroburgo, una pista che se confermata potrebbe far lievitare il prezzo del cartellino di Laxalt fino ai venti milioni richiesti dal Genoa. In caso di partenza, il club dovrà fornire a Ballardini un valido sostituto, sempre che non si decida di avanzare Criscito a centrocampo, colmando il buco in difesa con Lisandro Lopez. L’argentino continua ad essere la prima scelta per rinforzare la retroguardia rossoblu e a Villa Rostan sono fiduciosi di chiudere. Oltre a Lopez resta caldissima la pista Andrea Favilli per l’attacco. Un giocatore nel quale il Genoa crede fortemente: fisico possente, cinismo d’attaccante puro e ottime credenziali. Preziosi non vuole perderlo e pensa che possa fare al caso di Ballardini. Una volta chiusa questa operazione si proverà a sciogliere il nodo Lapadula, il cui futuro resta incerto. Intanto è rimasta aperta la porta per Bertolacci, con il gradimento di Ballardini sempre altissimo. In lista c’è anche il nome di Gonzalo Maroni, pista sicuramente più suggestiva ma da verificare in un campionato difficile come quello italiano.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.