Ripercorriamo l’idea De Gea e facciamo il punto tra voci e scenari possibili
Negli ultimi giorni, De Gea è stato proposto anche al Genoa, che, in cerca di un portiere, ha colto la palla al balzo per verificare la fattibilità dell’operazione.
Ci sono stati dei contatti, anche abbastanza approfonditi, con la dirigenza rossoblu affascinata dall’idea di portare sotto la Nord un profilo internazionale come l’ex United.
Si è parlato a grandi linee di cifre, con l’apertura del giocatore a ripartire da zero con un contratto economicamente meno impegnativo rispetto al passato.
Non sappiamo esattamente quanto De Gea sia sceso rispetto ai contratti milionari che aveva in Premier. Secondo Sky Sports UK, ad esempio, avrebbe avanzato pretese comunque irrealistiche per il Genoa.
Dall’Italia, invece, filtrano indiscrezioni diverse, indicando la propensione del club a trovare un elemento più giovane e di prospettiva, come Kotarski, che ha praticamente dieci anni in meno rispetto a De Gea.
Bisogna sciogliere innanzitutto questo nodo per capire quale strada prendere. Continuare il ringiovanimento dell’organico o puntare su un colpo ad effetto, con relativo sforzo economico, facendo uno strappo alla propria filosofia?
Il nome da seguire, oltre a De Gea, resta Kotarski. Il Paok giocherà mercoledì sera il ritorno in Champions ed è a un passo dal passaggio del turno, dopo aver vinto l’andata 3-2.
La dirigenza del Genoa dovrà quindi decidere se puntare su un portiere di esperienza internazionale come De Gea, che potrebbe garantire immediatamente qualità e leadership, o investire su un giovane talento alla Kotarski, che rappresenterebbe una scelta più allineata con la politica di ringiovanimento e sviluppo del club.