Spors-Gilardino, il vertice per puntare alla top 10: i nomi e la strategia. Le false piste…

La priorità del Genoa resta il portiere, ma fari accesi anche a centrocampo: Bonaventura non è un obiettivo.

 

Non serviva certo un vertice di mercato per capire che il Genoa cerca un portiere dopo la cessione di Martinez all’Inter. Serviva, semmai, per fare il punto della situazione tra dirigenza e staff tecnico. Gilardino e Ottolini hanno parlato a lungo con Spors, mentre l’ad Blazquez rilanciava con ambizione gli obiettivi del Genoa per la nuova stagione in un’intervista a winwin. “Certo che i primi dieci posti sono l’obiettivo e se le circostanze lo permetteranno, avvicinarci alle competizioni europee. Quest’anno l’intenzione sarà quella di raggiungere stabilità nelle prestazioni finanziarie e sportive“, ha detto il dirigente spagnolo.

La priorità è quella di portare a casa un portiere affidabile e di rendimento, possibilmente giovane che possa rappresentare per la proprietà un investimento redditizio. Le piste estere (Kotarski e Leo Roman) restano in piedi e, malgrado i costi elevati, il Genoa non molla l’osso, convinto di poter trovare lo spiraglio giusto.

In Italia c’è l’usato sicuro Terracciano, ma anche Joronen del Venezia e il giovane Turati di proprietà del Sassuolo. Una sorta di mini lista dove il Genoa può trovare l’erede di Martinez, senza escludere sorprese a cui la dirigenza ci ha spesso abituato.

Per il centrocampo, invece, è rimbalzato da più parti il nome di Bonaventura. In realtà, l’unica trattativa in corso del giocatore è con il Torino. Almeno per ora è così; vedremo più avanti senza nulla togliere all’ex Milan che comunque non rappresenta – almeno anagraficamente – un profilo da Genoa. Questo non significa che la dirigenza, in questa sessione o nella prossima, escluda a priori un giocatore con queste caratteristiche. Al momento, però, le idee sono altre.

Il nome di Guedes, circolato con insistenza nelle scorse settimane, va forse interpretato come un piano B a Gudmundsson nel caso dovesse andare via. Ipotesi al momento alquanto improbabile, dato che il Genoa non lo valuta meno di trenta-trentacinque milioni. Mercato lunghissimo e imprevedibile, ovviamente, ma la strategia rossoblu è quella di scelte molto mirate e poco frenetiche. Secondo me, un buon punto di partenza.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.