Tudor-Genoa a sorpresa, c’è un perchè ben preciso sulla scelta: gli scenari

Tudor-Genoa a sorpresa, c’è un perchè ben preciso sulla scelta: gli scenari

Il nome di Tudor è frutto di una giornata molto concitata in casa Genoa: Juric ha le ore contate?

Igor Tudor verso il Genoa?

Ivan Juric potrebbe essere sollevato dall’incarico già domani mattina. Probabilmente queste ore saranno decisive in un senso o nell’altro, con il presidente del Genoa Preziosi che ha già il sì di Igor Tudor. L’ex giocatore della Juventus, lo scorso anno traghettatore all’Udinese, è finito in cima alla lista rossoblu dopo l’inserimento dei friulani per Davide Nicola.

La ‘ripicca’ di Nicola ha spinto il Genoa verso Tudor ma Juric può ancora sperare

Quest’ultimo aspettava che il corteggiamento di Preziosi si concretizzasse in qualcosa di serio dopo la sconfitta del Genoa col Napoli, ma il patron sembrava invece orientato a concedere un’ulteriore chance ad Ivan Juric, congelando di fatto l’ipotesi Nicola. Il dietrofront del Genoa è arrivato proprio in queste ultime ore, tardivamente, con la posizione del Pirata che è apparsa molto meno salda rispetto all’inizio, seppur non del tutto compromessa. A quel punto Nicola era già felicemente in contatto con l’Udinese, con le ipotesi Prandelli e Donadoni mai decollate veramente per motivi differenti. Ecco quindi la soluzione Igor Tudor, intrigato dalla chiamata del Genoa, con buone possibilità di un annuncio ufficiale nella giornata di domani. Come tecnico ha vinto una Coppa di Croazia con l’Hajduk Spalato, poi le dimissioni e ben due esoneri riemdiati al Paok e al Karabukspor in Turchia. L’esperienza più recente risale allo scorso anno ad Udine, dove ha traghettato la squadra verso la salvezza subentrando a Oddo a quattro giornate dalla fine. Moduli preferiti 4-2-3-1 e 3-5-2, ingaggio più alto percepito 400 mila euro.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.