Jacopo D'Antuono
La squadra, il mister, la società, i tifosi che paragonavano Andreazzoli a Gasperini…sono tutti responsabili dell’incubo in cui si è rituffato il Genoa. Un film trito e ritrito, con la patata bollente dell’allenatore in mano al presidente Preziosi che in queste ore sta per prendere una decisione sulla guida tecnica. Se non si dovesse arrivare rapidamente ad una fumata bianca per Gattuso non è da escludere che venga data una nuova chance a mister Andreazzoli, anche se in queste condizioni di sfiducia totale appare complicato trovare logica in un’eventuale conferma. Le responsabilità in gran parte sono pure del tecnico, reo di aver avallato in toto le scelte sul mercato e ora di evidenziarne incomprensibilmente le carenze.
Con il 4-0 rimediato all’Olimpico contro la Lazio, il Genoa ha definitivamente cancellato il buon inizio di stagione, facendo prevalere preoccupazione e paura per una classifica scottante ed un ruolino di marcia da Serie B. Con Atalanta, Cagliari, Bologna e Lazio il Grifo ha raccolto un solo punto ma l’elemento davvero allarmante è il crollo mentale della squadra. L’approccio alle partite è da pancia piena, il rendimento in campo evidenzia gravi lacune tattiche e con una difesa che balla ed un attacco che dorme tutto diventa più difficile. Uscirne non sarà semplice, per questo occorre subito un cambio.
j.d
