Un centimetro alla volta

Un centimetro alla volta

Un centimetro alla volta. Non si può far altro che pensare al meraviglioso discorso di Al Pacino in Ogni Maledetta Domenica dopo la vittoria del Genoa di ieri sera. “Tutto si decide oggi. Ora noi, o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta”.

Perché era questo il senso della partita della vita che il Genoa si apprestava ad affrontare contro il Torino. Una partita che poteva segnare la fine oppure un nuovo straordinario inizio, fatto di rincorse e di speranza. E bisogna solo sbucciarsi le mani di applausi di fronte alla generosità di Blessin e i suoi ragazzi.

Applausi ad una squadra che è tornata a vincere, dominando il Torino anche in inferiorità numerica. Sembrava appunto l’inizio della fine, quando l’arbitro Mariani ha deciso di stravolgere la partita con un’espulsione inesistente ai danni di Ostigard. Ma la potenza del Genoa, paradossalmente, si è scatenata nella fase più delicata della partita.

I grifoncini diventano dei giganti, Blessin li telecomanda con urla e movenze iconiche. E mette la firma su un capolavoro che vale i primi tre punti della sua era rossoblu e che riapre potenzialmente più di uno spiraglio in chiave salvezza. Il Genoa e la sua gente si riprendono la vittoria, assaporandone il gusto attraverso la sofferenza.

E il gol vittoria di Portanova è la ciliegina più bella alla vigilia della festa del papà, del suo papà, Daniele, che in passato ha indossato con onore la casacca rossoblu. La stessa che lui e i suoi compagni stanno altrettanto onorando, senza risparmiarsi, un centimetro alla volta. Proprio come nel discorso di Al Pacino nel film. 

Proprio come i tifosi, troppo belli per esseri veri. Tifosi che hanno fatto ribollire lo stadio per novanta minuti, regalando immagini indimenticabili: i cori incessanti, i bandieroni rossoblu al cielo per tutta la partita. La vittoria è anche e soprattutto la loro.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.