Diciamolo subito a scanso di equivoci: Davide Ballardini resta il candidato favorito alla panchina del Genoa. Da giorni tecnico e dirigenza hanno iniziato ad imbastire alcuni discorsi in ottica calciomercato. Con il tacito consenso del presidente Preziosi, che deve fare i conti con un rinnovo automatico del tecnico dopo la miracolosa salvezza in campionato. Le sue riflessioni sulla panchina tuttavia proseguono, anche se ormai sembra rassegnato all’idea di prendere la scelta più logica. Ovvero confermare Davide Ballardini.
Il presidente si è chiuso nel suo silenzio per meditare sul discorso allenatore: i mal di pancia di Juric al Verona lo hanno preallertato. Riprenderlo ora che è reduce da due ottime stagioni è una tentazione fortissima. Ma forse Preziosi non considera il fatto che i matrimoni si fanno in due e Ivan Juric, oltre ad essere profondamente apprezzato dal club gialloblu, ha estimatori in Italia con ambizioni maggiori. La Fiorentina, ad esempio, gli ha lanciato dei segnali chiari. Nel senso che lo considerano uno dei principali candidati alla panchina per ripartire dopo le ultime stagioni disastrose. Con le disponibilità di Commisso, Juric potrebbe finalmente fare il salto a cui anche recentemente ha auspicato.
Quindi per il Genoa resta sempre più concreta e praticabile la soluzione Ballardini, la strada più comoda e sicura. Sul tecnico di Ravenna ci sarebbero delle valutazioni in corso anche da parte dell’Udinese, ma non è l’unica società ad apprezzarlo. Nei giorni scorsi si era anche parlato del Parma, ma questa probabilmente non è nulla più di una voce. Come quella che vedrebbe Juric sulla via del ritorno al Genoa.
Questi rumors evidenziano senza dubbio un’aria di incertezza attorno al club rossoblu. Non sembra esserci ancora chiarezza sul futuro a breve termine. Ma ci sono buoni motivi per pensare che dopo Cagliari se ne saprà qualcosa in più. Con il Genoa di mezzo nessuna soluzione si può escludere al cento per cento, ma isterismi a parte confermiamo le buonissime percentuali di permanenza di Ballardini. Anche perché, tolti i nomi di Juric (in orbita Fiorentina) e Italiano (tra Sassuolo e Spezia), le altre piste non scaldano gli entusiasmi di nessuno, nemmeno della presidenza.