Zangrillo blinda il Genoa: “Non è il momento di parlare”

Zangrillo blinda il Genoa: “Non è il momento di parlare”

Settimana a dir poco traumatica in casa Genoa. Dopo la sconfitta col Milan e la vittoria del Cagliari in casa col Sassuolo, la situazione in classifica si è complicata irrimediabilmente. Sei punti di distacco dalla zona salvezza, con cinque partite appena da disputare.

Crederci ancora e battagliare sul campo appare ormai come un gesto di rispetto e sportività. Nulla di più. Anche perché il Genoa dà la sensazione di meritare la posizione in classifica attuale. E quindi la gara col Cagliari, che poteva essere decisiva, si presenta più cupa che mai.

Per questo motivo il presidente rossoblu, Alberto Zangrillo, ha preferito evitare proclami o messaggi di battaglia alla viglia della sfida. In questa situazione potrebbero essere solo controproducenti. Così, saggiamente, ha blindato la squadra in un silenzio che spera serve a trovare la giusta concentrazione.

“Ci metteremo voglia e determinazione”, ha garantito a Il Secolo XIX il presidente del Genoa. “Ma questo per noi non è il momento di fare tante parole”, ha sottolineato il numero uno rossoblu.

Per quanto riguarda il campo, Blessin riflette sulle possibili soluzioni in attacco, un reparto che latita da troppo tempo. La società, dal canto suo, vuole incentivare l’afflusso di pubblico al Ferraris per non lasciare nulla di intentato e studia promozioni ad hoc.

Di sicuro ci saranno tanti tifosi del Cagliari nel settore ospiti, per spingere la squadra di Mazzarri verso l’allungo decisivo. Una vittoria isolana metterebbe una pietra tombale sul discorso salvezza. Diversamente, in caso di vittoria del Grifone, il finale di stagione si prospetterebbe perlomeno non troppo scontato.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.