Radrizzani-Preziosi, primo round già finito: ci sarà una controfferta per il Genoa?

Enrico Preziosi, presidente del Genoa

Il presidente del Genoa ha ritenuto “ridicola” la prima offerta di Gestio Capital: ci sarà una controproposta?

E’ già finito il primo round per la cessione del Genoa. E a vincerlo è stato Enrico Preziosi, che resta saldamente al comando del club. “Ridicola”, secondo il patron, la proposta di acquisto ricevuta da Gestio Capital per il club più antico di Italia. Un’offerta di cui non si conoscono i dettagli ma che si dice possa essere piuttosto bassa. Difficile azzardare valutazioni monetarie, si entrerebbe in un campo minato senza via di uscita. Certo è che la speranza dei tifosi di un cambio ai vertici pare già svanita in un nulla di fatto. Dunque è molto più che in salita l’eventuale trattativa, che solo ieri sembrava ben incanalata.

Per Preziosi Gestio Capital non sarebbe all’altezza

La cordata italiana guidata da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi è stata prontamente liquidata dal numero uno del Genoa, Enrico Preziosi: “Non vedo offerte serie”, si legge sulle pagine de IlSecoloXIX. “Spero di cedere ma non posso perdere tempo e in questo caso non ci sono nemmeno le basi per parlarne“, ha detto. Insomma il sipario rischia di calare definitivamente, anche se dagli ambienti giornalistici rimbalza l’ipotesi di un rilancio da parte di Andrea Radrizzani. D’altronde le parti si erano avvicinate diverse settimane fa, poi l’accelerazione che ha portato all’offerta da parte di Gestio Capital. Un tentativo a vuoto, visto che Preziosi è rimasto molto seccato dalla proposta, invitando la cordata a renderla pubblica per far comprendere ai tifosi lo scarso spessore dell’offerta. Il gruppo per ora preferisce non replicare e non entrare nel merito, forse per ragionare su una nuova proposta.

Cessione Genoa: fumata nera, ora Preziosi pensa al tecnico

Non bisogna farsi illusioni, comunque. Alla base ci sono delle pretese da parte del patron rossoblu che non possono essere disattese. Nel caso specifico, addirittura, non ci sarebbero nemmeno le condizioni di iniziare a parlare: “Si tratta di un family office con risorse limitate, non certo in grado di formulare un’offerta all’altezza per il Genoa e non certo in grado di investire per rilanciarlo”, le parole di Preziosi. Una bocciatura che sa di fumata nera, l’ennesima. Sui social intanto sale la rabbia per l’atteggiamento ostile del patron, anche se alcuni difendono la sua scelta di non cedere alle prime sirene. Intanto il nuovo ds Faggiano lavora alla nuova squadra, aspettando il via libera per Vincenzo Italiano. Proprio stasera lo Spezia giocherà il ritorno dei playoff contro il Chievo. In caso di mancata rimonta degli aquilotti, la strada verso il tecnico degli spezzini dovrebbe essere spianata. C’è sempre il piano b che stuzzica Preziosi, vale a dire Rolando Maran.

 

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