Rapporto irrecuperabile, il futuro del Genoa potrebbe essere un ritorno al passato

 

Enrico Preziosi, presidente Genoa CFC (foto dal sito ufficiale)

La sentenza è arrivata e non ammette passi indietro. I tifosi del Genoa hanno individuato in Enrico Preziosi il nemico numero uno del club e a poco sono servite le parole del presidente a Primocanale per ricucire un rapporto che ormai appare irrecuperabile.

Contestazione ad oltranza

La Gradinata Nord resterà semivuota fino alla fine del campionato, con una contestazione sempre più feroce che è pronta ad accendersi nei confronti di una proprietà che onestamente è andata troppe volte sotto il minimo sindacale. Il futuro è opaco e l’ambiente disunito, insomma forse il momento più complicato della gestione Preziosi. Il presidente continua a ribadire l’idea di voler vendere la società e ha promesso un Genoa sano e snello per attrarre potenziali compratori. Ma agli occhi della gente il Joker non è più credibile e anche il tempo di dialogare è ormai finito.

La prospettiva è un ritorno al passato, il Ferraris rischia di perdere i suoi colori e la sua gente per un futuro che i tifosi non riescono più a vedere. La cessione del Genoa resta l’unica soluzione possibile per calmare le acque, ma la sensazione è che ci vorrà del tempo prima che le cose possano cambiare sul serio. Inutile tirar fuori le solite piste di potenziali acquirenti, Preziosi cerca qualcosa di diverso e soprattutto preferirebbe giocare la sua partita su terreni meno scivolosi.

L’ultima promessa di Preziosi

“Il Genoa è sano” ha detto ai microfoni di Primocanale e con la prossima cessione di Romero alla Juventus è certo di poterlo risollevarlo definitivamente dalle insidie finanziarie. Il popolo genoano comunque è stanco e chiede a gran voce la nomina di un advisor per la cessione del club, Preziosi dribbla e passa nuovamente la palla agli ultrà. “Trovatemi il compratore” il suo ultimo grido da Porcella. Ormai la situazione è precipitata e il futuro potrebbe riportare a galla scenari passati. Contestazione, tensioni e sofferenza per tutti quelli che hanno a cuore il Genoa. Gli unici che alla fine salveranno il Grifone.