Una cosa che ho notato durante la conferenza di Ballardini ed una precisazione di mercato

Ballardini in sala stampa

C’è una cosa che proprio non riesco più a tollerare delle conferenze stampe dei club. Mi riferisco alle domande e alle risposte preconfezionate. Non è un attacco al Genoa, tantomeno a mister Ballardini. E’ una considerazione più generale, che ormai coinvolge più o meno tutte le squadre di Serie A. Nelle categorie inferiori ci sono piacevoli sorprese, con domande da parte dei giornalisti al tecnico via Skype. I video che vediamo settimanalmente su Youtube, invece, sono delle tristi copie della partita precedente.

Sarebbe bello, ma soprattutto più interessante, rivedere delle conferenze vere e proprie. Con domande e risposte vere. Certo, qui non eravamo abituati benissimo. Anche con la presenza dei media il livello di interesse era pari o poco superiore ad una partita di briscola al bar.. Detto questo, alla vigilia di Genoa Spezia, di temi caldi ce ne sarebbero moltissimi. Ballardini si è limitato a dire che i punti adesso contano di più, perché la stagione è agli sgoccioli. E che ai giocatori chiederà il massimo impegno. Nulla di nuovo, insomma. Dal punto di vista mediatico Zio Balla non sarà un forte catalizzatore, ma le domande a cui deve rispondere non sono certo il massimo dell’originalità.

Mercato Genoa, tutto congelato ma è normale che sia così: ecco perché

Per quanto riguarda il mercato, l’unica cosa da dire è che il Genoa ha congelato ogni tipo di discorso, circa presunte trattative in entrata, rinnovi, sostituti etc. Questo non solo perché la classifica è peggiorata nelle ultime giornate, ma anche e soprattutto perché certi discorsi verranno ripresi solo a fine stagione come da programma. Nel taccuino della società ci sono già diversi nomi al vaglio per ogni ruolo, ma molto dipenderà dagli sviluppi di altre situazioni.

Mi riferisco a Perin, Strootman e Zappacosta. Il portiere è al momento il ruolo su cui il Genoa dovrà molto probabilmente fare dei ragionamenti concreti. Le possibilità di una permanenza di Perin sono davvero ridotte e l’Atalanta preme con la Juventus per averlo. Sulla carta difficile anche la conferma di Strootman e Zappacosta per motivi economici. Ma anche qui ripetiamo le stesse cose da settimane.

Tutto sarà più chiaro a salvezza acquisita, quando Marroccu e i suoi collaboratori parleranno coi diretti interessati e con le società di appartenenza. Perché potrebbero aprirsi degli spiragli interessanti, concorrenza permettendo. Tra le altre cose, anche il futuro di Scamacca è tutt’altro che già scritto. Il Sassuolo ha alzato il prezzo a quaranta milioni e non è detto che ci sia qualcuno pronto a metterli sul piatto. “Veri” o “finti” che siano.