Tempi duri per Davide Ballardini, costretto ai salti mortali per gestire un gruppo troppo numeroso. Il tecnico del Genoa ha chiesto alla società di sfoltire l’organico in tempi rapidi, indicando in Vodisek, El Yamiq, Rossettini, Omeonga, Zaminacchia, Asencio e Galabinov i possibili partenti. Sui giornali di questa mattina si ipotizza anche una cessione in prestito di Callegari, ma a dire il vero il giocatore sarebbe felice di restare e giocarsi le sue carte. Dagli amici di Realtà Genoana ho appreso dell’interesse dell’Udinese per Gianluca Lapadula, anche lui destinato a non rientrare nei progetti tecnici di Ballardini. In fase di valutazione ci sono pure Claudio Spinelli e Kouamè, uno dei due potrebbe essere girato altrove ma il Genoa non vuole compiere scelte frettolose avendo investito su entrambi. Nei prossimi giorni invece torneranno alla base Hiljemark e Laxalt, con quest’ultimo pezzo pregiato del mercato. Sul fronte entrate vanno segnalati i nomi di Dalmonte (ex Cesena, svincolato) e del giovane Favilli (Juventus). Ancora in stand by Lisandro Lopez e Bertolacci, intanto il Genoa si sta guardando attorno, probabilmente non in direzione Montolivo. Il centrocampista in rottura col Milan percepisce un ingaggio vicino ai 3 milioni di euro, inoltre l’età (33 anni) non gioca a suo favore. Locatelli, invece, è un giocatore che continua ad essere gradito. Seguito fortemente a gennaio, adesso è in contatto col Sassuolo di De Zerbi. Di certo il Genoa farà qualcosa in linea mediana e sta monitorando le opportunità del mercato.