Più Gila che altro (o altri…)

Difficile rispondere a chi chiede novità su Alberto Gilardino e il suo futuro. Da più parti rimbalzano indizi di un avvicinamento, con il Genoa che avrebbe ormai messo sul tavolo un rinnovo triennale, da almeno un milione di euro a stagione più bonus.

Le altre opzioni, o meglio, le altre suggestioni appaiono in netta discesa: Gessi Adamoli aveva fatto i nomi di Gianpiero Gasperini e Maurizio Sarri, ma al momento appaiono soluzioni purtroppo improbabili.

Quanto agli altri nomi, che avevamo “suggerito” sulla pagina per il gusto del confronto, non sono opzioni considerate dal Genoa. Piuttosto dei validi – a nostro avviso – piani B a Gila, che continua però ad essere il prescelto.

Avevamo citato Jesse Marsch, allenatore emergente che incarna appieno la filosofia red bull ma che non ha avuto molta fortuna nelle sue prime esperienze tra Salisburgo, Lipsia e Leeds. Domenico Tedesco, attualmente impegnato col Belgio, con esperienza europea ed una coppa di Germania nel palmares.

Frank de Boer, allenatore abituato a grandi palcoscenici e ora in cerca disperata di rilancio. Infine, Alessio Dionisi, per la continuità italiana. Tutte chiacchiere tra di noi, come dicevamo. 

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.