Genoa, col Venezia per svoltare. Ma Balla è destinato a lottare coi suoi successori

Genoa, col Venezia per svoltare. Ma Balla è destinato a lottare coi suoi successori

Il Genoa proverà a dare una svolta alla sua stagione e a salvare la panchina del suo tencnico contro il neopromosso Venezia. Una partita insidiosa, ma sicuramente alla portata del Grifone che deve fare qualcosa in più per salvarsi, rispetto a quanto fatto finora.

Domani incontrerà una diretta concorrente, il Venezia di Zanetti, uno dei tanti profili apprezzati dalla vecchia proprietà. Il Genoa spera comunque di cambiare marcia, innanzitutto per se stesso. Ha vinto una sola volta in questa stagione, contro un Cagliari che non a caso è sul fondo della classifica.

Contro lo Spezia è arrivato un punto pesantissimo, strappato con la forza della disperazione ed un’insolita fortuna. Senza un cambio di marcia sarà dura restare a galla e mantenere questa media punti, che resta comunque bassissima e preoccupante in vista di un ciclo di ferro dopo la sosta.

Il Venezia potrebbe già decidere le sorti della guida tecnica nel caso in cui dovesse arrivare una brutta sconfitta. In caso contrario ecco che la panchina di Ballardini sarebbe un po’ meno traballante ma comunque destinata a valutazioni dopo Empoli.

In questo senso il profilo di Andrea Pirlo è diventato osservato speciale, ma attenzione anche al nome di De Rossi e ad una soluzione più navigata come quella di Roberto Donadoni, a cui andrebbe fatta digerire la prospettiva di traghettatore, oltre a fornire sufficienti garanzie per il mercato di gennaio. 

Insomma, situazione come sempre complicata in casa Genoa e ricca di incognite per il futuro a breve termine. Così la squadra è chiamata a dare tutto per non perdere terreno nella corsa salvezza.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.