Nei giorni il presidente della Figc Gabriele Gravina aveva auspicato di rivedere i tifosi dentro gli impianti già nel primo mese del nuovo anno. “Questa è la nostra speranza. Al momento però non ho indicazioni da parte del Governo. Ogni decisione andrà condivisa e valutata in base al contenimento del virus”.
Oggi la doccia gelata da parte del Governo. “Escludo che a gennaio si possano riaprire gli stadi – le parole del ministro – ognuno spera a gennaio di poter riprendere la propria attività, ma, come governo, dobbiamo decidere una scala di priorità e, in questo momento, non è prioritaria rispetto ad altre cose. Il mio desiderio è rivedere i tifosi allo stadio il prima possibile, ma non credo avverrà a gennaio”.
L’apertura degli stati non pare quindi prossima mentre uno spiraglio si apre per piscine e palestre. “Se riapriranno piscine e palestre? Penso proprio di sì, stiamo lavorando con il Cts. È un obiettivo raggiungibile, dobbiamo vedere i dati. Credo sia assolutamente possibile riaprire entro la fine gennaio palestre, centri danza e piscina”.