La notte magica del Genoa (alzi la mano chi ha dormito): adrenalina a mille in 90′ di passione

La notte magica del Genoa (alzi la mano chi ha dormito): adrenalina a mille in 90′ di passione

Genoa Fiorentina 2-1 (foto Tanopress Genoa CFC)

di Jacopo D’Antuono – Quello di ieri sera contro la Fiorentina è stato un Genoa magico e adrenalinico. Non mi divertivo così da anni. Partita intensissima in una cornice di pubblico straordinaria. Il ritorno al Tempio per la seconda di campionato non poteva essere migliore di questo. E allora partiamo da un Genoa che ha regalato piacevoli conferme e mostrato passi avanti rispetto al 3-3 di Roma. Non solo dal punto di vista del risultato, ma anche e soprattutto del gioco. La difesa è apparsa meno ballerina, ad eccezione di un Romero che soprattutto nel primo tempo ha patito terribilmente le scorribande di Chiesa. Fiorentina che è stata costretta ad inserire Ribery per rimediare agli schiaffi di Zapata e Kouamé, poi con l’aiutino arbitrale l’ha pure rimessa in piedi e l’inerzia della partita è cambiata. Sono stati novanta minuti di pura passione, con una Nord strepitosa in formato Europa.

Genoa, bottino ricco dopo due giornate

La squadra non è stata da meno e ha giocato con coraggio e consapevolezza, ingredienti che fanno davvero ben sperare per il prosieguo della stagione. Quello di ieri sera è stato veramente un Genoa bellissimo. Un Genoa che stanotte non ha fatto dormire i suoi tifosi (alzi la mano chi c’è riuscito…) e che stamattina ha regalato un risveglio inebriante. Ecco quindi che si arriva alla prima pausa di campionato con quattro punti in classifica, frutto di un pari a Roma e di un successo interno contro la Fiorentina. Chi lo avrebbe mai detto. In molti, me compreso, avrebbero firmato per 3 punti in 3 partite con i giallorossi, i toscani e l’Atalanta. Dea che appunto sarà la nostra prossima avversaria, dopo la sosta, con la fine del mercato (finalmente).

Il Genoa ritroverà Gasperini per affrontarlo magari non ad armi pari ma sicuramente senza paura. Tornando alla partita di ieri sera mi sono piaciuti praticamente tutti. Eccezion fatta per Romero, ma soprattutto per Romulo e Pandev che a gara in corso non hanno dato il contributo che ci si aspettava.

La mano di Aurelio Andreazzoli

Buono l’impatto di Pajac, ma impressionante la gamba di Ghiglione e il cinismo di Zapata nell’area avversaria. Già in amichevole l’ex Milan si era fatto apprezzare per la sua fisicità e ieri è stato efficace anche in fase difensiva. Ottimo Radu: freddo, lucido e reattivo. I tifosi giustamente patiscono quando ha la palla tra i piedi ma bisognerà abituarsi perchè Andreazzoli lo vuole partecipe e lui per ora ha risposto alla grande. Devo ammettere che non mi aspettavo una tale crescita da parte del ragazzo. E poi come non menzionare il binomio Kouamé-Pinamonti e l’esperienza ed il carisma di Lasse Schone che sarà fondamentale per questo Genoa. Complimenti anche e soprattutto a mister Andreazzoli, già oltre ogni aspettativa dopo due giornate. Adesso il carro è stracolmo di sostenitori, ma non bisognerà abbandonarlo nei momenti difficili della stagione.


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Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.