Il Genoa a San Siro è stato uno spettacolo anche e soprattutto sugli spalti. In cinquemila, ininterrottamente per novanta minuti e oltre, hanno annichilito la tifoseria di casa con cori incessanti, bandiere e sciarpe.
Peccato non aver regalato almeno un punto al popolo rossoblu, che invece ha dovuto fare i conti con una svista clamorosa sul rigore decisivo concesso all’Inter. Ma nemmeno sul 2-0 la tifoseria del grifone si è disunita, semmai ha continuato a cantare, ancora più forte, con orgoglio e passione, la stessa che ha messo la squadra in campo.
E infatti il Grifo è riuscito persino a rientrare in partita, accarezzando la possibile rimonta. Sarebbe stato il giusto premio per i cinquemila in viaggio. Cinquemila che hanno letteralmente trasformato San Siro nel Luigi Ferraris (vedere per credere).
E al diavolo se ancora una volta il Genoa ha dovuto pagare un conto salatissimo per un errore arbitrale. La tifoseria, alla fine, ha abbracciato e tributato la squadra come se avesse vinto. Come se fosse riuscita a fare una grande impresa.