Shomurodov alla Roma, svolta in arrivo senza contropartite. Il Genoa cerca rinforzi altrove

Shomurodov verso la Roma

Nella serata di ieri la Roma ha dato un’accelerata forse decisiva per Shomurodov. L’uzbeko non è ancora un attaccante della Roma, ma poco ci manca. Il Genoa dopo aver sparato alto, circa venti milioni di euro, ha trovato nei capitolini la disponibilità a chiudere per una cifra vicina ai quindici milioni di euro. È su questi numeri che balla l’operazione. E Roma e Genoa non sono mai state così vicine come in queste ultime ore. Mancano ancora alcuni dettagli ma il desiderio di tutti è di arrivare ad una conclusione positiva.

Shomurodov-Roma, verso il prestito con obbligo di riscattto

Confermato quanto avevamo anticipato nei primi rumors: operazione destinata a decollare con la formula del prestito, con obbligo di riscatto. Diversi siti romani danno già l’affare per fatto e a questi si aggiungono anche le conferme da parte di personalità del giornalismo nostrano. Insomma, salvo colpi di scena Shomurodov andrà alla Roma. Non dovrebbero esserci contropartite tecniche per il Genoa, che investirà parte del ricavato nella campagna rafforzamenti. In questo senso c’è grande preoccupazione, perché in questo momento la formazione titolare è molto più debole e lacunosa della stagione appena trascorsa.
Ballardini perde anche Shomurodov, chi lo sostituisce?

Nelle prossime ore è attesa l’ufficialità di Hernani e attenzione ad un possibile ritorno di fiamma per Supryaga. Davanti si valuta anche Ekuban dal campionato turco, un’operazione dai costi contenuti che può intrigare il Genoa. Restano da sciogliere tantissimi altri nodi, tra cui la reazione di Ballardini alla cessione di Shomurodov. Chissà cosa penserà il tecnico ora che il Genoa ha dato il via libera alla vendita dell’ultimo gioiello rimasto in squadra. Ballardini fin qui ha dimostrato grande pazienza e pacatezza ma è chiaro che adesso aspetti delle mosse in entrata di rilievo. Considerato lo stato attuale della rosa, i colpi – se così si possono definire – dovranno essere almeno quattro. Sempre che l’obiettivo del Genoa sia provare a ripetere l’undicesimo posto dello scorso anno o quantomeno salvarsi. Ora come ora quello dei rossoblu è un organico non all’altezza, candidato alla retrocessione. Il tempo non manca ma la prima di campionato non è lontana. Ecco perché bisogna iniziare a correre per evitare guai.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.