Non è ancora chiaro con quale allenatore, ma mentre scriviamo non possiamo fare a meno di sottolineare la volontà di Gilardino e il Genoa di parlarsi e capirsi, proprio per costruire un Genoa più forte.
Non è scontato che ci riescano, ma i presupposti per arrivare ad una fumata bianca non mancano, al di là delle tante sirene o presunte tali per il mister.
Intanto c’è un’ultima fetta di campionato che può consolidare la posizione del Genoa in classifica o addirittura migliorarla.
Eguagliare il primo Gasp, che arrivò nono a pari punti con l’Atalanta a quota 48 non è una missione impossibile. Sarebbe un ottimo traguardo da neopromossa, nonché un piccolo ma significativo salto in avanti.
Il futuro è tutto da costruire ma intanto i genoani, grazie ai gol di Ekuban è Gudmundsson a Verona, possono godersi il presente con più tranquillità e con il piacere di viverlo appieno e senza patemi. Un lusso a cui non eravamo più abituati.
Bene, ora si proceda senza distrazioni. E se possibile, si cominci già a costruire il futuro. Alzare l’asticella non sarà facile ma è doveroso provarci.