A mente fredda: il Genoa si regala il futuro. E ora può provare a eguagliare il primo Gasp

A mente fredda: il Genoa si regala il futuro. E ora può provare a eguagliare il primo Gasp

Con la vittoria a Verona, brutta sporca e cattiva, il Genoa si regala il futuro. Vale a dire un altro anno di Serie A, per provare a costruire qualcosa di più ambizioso.

Non è ancora chiaro con quale allenatore, ma mentre scriviamo non possiamo fare a meno di sottolineare la volontà di Gilardino e il Genoa di parlarsi e capirsi, proprio per costruire un Genoa più forte.

Non è scontato che ci riescano, ma i presupposti per arrivare ad una fumata bianca non mancano, al di là delle tante sirene o presunte tali per il mister.

Intanto c’è un’ultima fetta di campionato che può consolidare la posizione del Genoa in classifica o addirittura migliorarla.

Eguagliare il primo Gasp, che arrivò nono a pari punti con l’Atalanta a quota 48 non è una missione impossibile. Sarebbe un ottimo traguardo da neopromossa, nonché un piccolo ma significativo salto in avanti.

Il futuro è tutto da costruire ma intanto i genoani, grazie ai gol di Ekuban è Gudmundsson a Verona, possono godersi il presente con più tranquillità e con il piacere di viverlo appieno e senza patemi. Un lusso a cui non eravamo più abituati.

Bene, ora si proceda senza distrazioni. E se possibile, si cominci già a costruire il futuro. Alzare l’asticella non sarà facile ma è doveroso provarci. 

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.

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