Gila e il Genoa, altra domenica senza acquisti. Ma in fondo a molti va bene così

E anche col Lecce, il Genoa sarà chiamato agli straordinari. Con una formazione decimata e gli uomini contati, Gilardino dovrà inventarsi qualcosa.

Anche questa settimana, infatti, non sono arrivati i rinforzi chiesti dal tecnico. La dirigenza d’altra parte aveva già anticipato che alcune operazioni sarebbero potute slittare a fine mercato.

Bisogna dunque tirare un sospiro sollievo e dire grazie, se il Genoa naviga in acque tranquille. Vi immaginate un mercato così con il grifone in acque agitate?

Sarebbe stato imperdonabile, se non altro ripensando alle premesse roboanti con le quali gli americani hanno comprato il Genoa. Tutto sommato stanno provando a costruire basi solide, con un occhio di riguardo allo struttura societaria, più che al comparto tecnico. E va bene così, finché ci sono i risultati.

La salvezza tranquilla sembra alla portata, ma va ancora sigillata e a maggior ragione Gila andava accontentato.

Non si chiedeva e non si chiede la luna, la cessione di Dragusin ad esempio e’ comprensibile e sarebbe stato eccellente avere da subito il sostituto.

Sarebbe stato eccellente avere da subito il vice Retegui, che fosse Pellegri o Ankeye; sarebbe stato eccellente avere un rincalzo a centrocampo pronto e utilizzabile fin da subito.

Sarebbe stato… ma invece la realtà è un po’ diversa. E a molti va bene così, finché ci sono i risultati.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.