Tempo fa affermai che Gila e il suo calcio erano ciò di cui questa gente aveva bisogno.
Un calcio moderno, espresso attraverso idee chiare e precise. Oggi il Genoa è una squadra che sembra aver trovato la sua dimensione. Vederlo annaspare nei bassifondi d’altronde era improponibile.
Ora può guardare alla parte sinistra della classifica, con umiltà ma senza paura, consapevoli di esserci.
Intensità, corsa, dinamismo e tanta fame sono gli ingredienti con cui il Grifone si è guadagnato un piazzamento onorevole.
Un piazzamento consolidato dalla spettacolare vittoria contro il Lecce, fino a un certo punto inaspettata.
Il Genoa si è sbloccato all’improvviso, demolendo passo dopo passo i giallorossi.
Prima Retegui, poi Ekuban con un grandissimo gol.
Il Genoa si è preso il giusto premio, grazie anche ad un allenatore ambizioso – che ora ha estimatori a Monza e persino a Firenze – che meriterebbe più attenzione.
Blindarlo sarebbe il primo passo utile per costruire un Genoa ambizioso come lui.