Esclusivo: Ballardini-Genoa, l’ultimo patto (aspettando il closing)

Spezia, Venezia ed Empoli. Non ci saranno altre possibilità per Ballardini. Il mister non è ancora riuscito ad invertire la rotta, ma resta aggrappato alla panchina del Genoa. Il “vuoto di potere” in società ha agevolato la sua permanenza.

Con l’organigramma in via di definizione e i ruoli cruciali da assegnare a closing definito, Ballardini ha incassato la fiducia di 777 Partners, di fatto siglando un “patto”.

Non si può parlare di fiducia a tempo, ma siamo nell’ottica in cui i prossimi risultati saranno decisivi. Salvo imbarcate o sconfitte clamorose, il mister avrà tre partite per riprendersi il Genoa.

Quindi tutto il tempo necessario di fare i punti che servono per rimettersi in carreggiata. Per il futuro, di certo, gli americani hanno altre idee, ma a breve termine vorrebbero stravolgere il meno possibile.

Con un trittico di partite abbordabili all’orizzonte, quindi, si aspettano un’inversione di marcia, a prescindere dai limiti della rosa e da tutte le altre problematiche lasciato in dono dalla vecchia proprietà.

Ci sarà poi la possibilità di immettere del denaro fresco nel mercato di gennaio, anche se non parliamo di cifre faraoniche. Quest’anno doveva e dovrà essere di transizione, senza stravolgimenti e sprechi.

Ma è chiaro che le prossime partite, molto delicate, daranno un’indicazione chiara sul prosieguo della stagione. In mancanza di risultati il Genoa precipiterebbe ulteriormente in classifica e a quel punto il primo provvedimento sarà il cambio dell’allenatore. Non sarà, eventualmente, Gattuso o un nome di grido.

Più probabile un profilo simile a Ballardini, a cominciare da Rolando Maran, già a libro paga e perfetto per interpretare il ruolo di traghettatore, possibilmente non verso la B.  

 

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.