Tutti i nodi di Ballardini: mercato fermo e ritiro dietro l’angolo. Ma qualcosa può sbloccarsi

Tutti i nodi di Ballardini: mercato fermo e ritiro dietro l’angolo. Ma qualcosa può sbloccarsi

Il 12 luglio si avvicina e il mercato del Genoa, come quello di tanti altri club, è completamente fermo. La speranza è che i prossimi due o tre giorni possano essere quelli giusti per sbloccare qualche operazione in entrata. Sarebbe anche l’ora, dato che il ritiro è dietro l’angolo. Il Genoa si appresta a partire senza i pilastri della scorsa stagione, con molte lacune ed una sfilza di giocatori rientranti dai prestiti che di base non rientrerebbero nei piani. Ballardini cercherà di capire se qualche tassello potrà tornare utile alla causa, magari Jagiello reduce da una buona stagione in B col Brescia o il trequartista Agudelo.

Il sovraffollamento in rosa resta evidente è questo non piace moltissimo all’allenatore, che sperava perlomeno di ripartire per l’Austria con alcune certezze, ad esempio Perin e Strootman. Mentre il centrocampista olandese si è accasato al Cagliari, l’airone di Latina è ancora sul mercato per la Juve. Ma le distanze sono siderali. Ecco perché è cominciata una trattativa con il Parma per Sepe, dopo la disponibilità del giocatore ad accettare il Genoa. I rossoblu sono fiduciosi ma vorrebbero chiudere anche Kucka, per il quale il Parma ha chiesto ben 3,5 milioni di euro. La dirigenza cerca di trovare un’intesa, con un occhio sempre alle esigenze di bilancio.

Il Grifone laddove possibile opererà con la formula del prestito. E tendenzialmente chiuderà a titolo definitivo le operazioni minori. Come quella che porta a Diego Perotti, che ha dato assoluta priorità alla pista rossoblu. Il Genoa resta in contatto col Fenerbahce, pronto ad accelerare nel caso in cui si decidesse di riportare l’argentino sotto la lanterna. Su più siti rimbalza il nome di Stevanovic, diciottenne del City, anche lui attaccante. Un altro profilo accostato al Genoa è quello dello svincolato Parolo: la sua lunga esperienza in A con la Lazio stuzzica Ballardini ma l’età (36anni) non gioca a suo favore. E poi c’è il discorso rinnovo per il mister, altro nodo che Balla vorrebbe sciogliere quanto prima. Il Genoa ha aperto ad un ulteriore anno di contratto ma al momento non è ancora stato raggiunto l’accordo.

 


Se leggi La Voce la sostieni.

SOSTIENICI!

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.