Genoa, mercato chiuso. Il riepilogo, gli affari sfumati e le pagelle con voto

Genoa, mercato chiuso. Il riepilogo, gli affari sfumati e le pagelle con voto

Il Genoa chiude l’ultimo giorno di mercato senza colpi, ma perlomeno conferma gli innesti a cui aveva lavorato nei giorni scorsi. Depositati quindi i contratti di Maksimovic e di Caicedo, oltre a quello di Abdoulaye Touré prelevato a sorpresa dal Nantes. In forse fino all’ultimo minuto l’acquisto di Mohamed Fares dalla Lazio. Genoa e Lazio hanno trattato fino alla fine e il club di Preziosi è riuscito a strappare l’opzione più gradita. Vale a dire l’acquisto in prestito con diritto di riscatto e non con obbligo, come si era invece paventato. Valutazione del cartellino dell’esterno vicino ai 7 milioni di euro. Contratto depositato allo scadere.

Altro acquisto, per la difesa, è quello del ventiduenne messicano Vasquez prelevato dal Pumas. Tra gli altri movimenti già noti segnaliamo Sirigu, Vanheusden, Sabelli,, Hernani, Ekuban e Buksa. Nessuna operazione uscita rilevante nelle ultime ore, ad eccezione di Radovanovic al Benevento, saltato poi all’ultimo respiro. L’ex centrocampista del Chievo non rientrava nei pani tecnici e la società gli aveva trovato una sistemazione tra i giallorossi, dove avrebbe ritrovato Paleari. Tra gli altri addii di questa sessione estiva, via per fine prestito Perin, Onguene, Goldaniga, Strootman, Zappacosta, Pjaca e Zajc. Unica cessione roboante quella di Shomurodov alla Roma.

Per quanto riguarda invece gli affari sfumati in entrata e i retroscena dell’ultimo giorno di mercato, le uniche trattative che non sono sbocciate sono quelle di Stryger Larsen e di Conti. Restano da valutare le possibili operazioni a costo zero, tra cui quella di Nkoulou ed eventualmente di Diego Perotti se si liberasse dal Fenerbahce. L’ipotesi del ritorno dell’argentino in ogni caso sembra farsi sempre più complicata e difficile.

Voto al mercato del Genoa non va oltre il 6. Poteva essere molto più basso, ma anche più alto con un minimo di ambizione. La società ha aspettato troppo per rinforzare un organico largamente incompleto e inadeguato, portando a casa le operazioni principali solo dopo due giornate di campionato. Si tratta di un azzardo che un club come quello rossoblu, da sempre coinvolto nella lotta retrocessione, non può permettersi. Non si possono però ignorare le qualità di elementi come Sirigu, Maksimovic e Caicedo, tutti di medio alta classifica. Anche Tourè ha tutte le carte in regola per dare una mano a centrocampo, ma difficilmente farà dimenticare Strootman. E’ arrivato Fares, giocatore con una valutazione esageratamente alta, che non dovrebbe sfigurare nell’organico. Zappacosta non è stato rimpiazzato, ma forse il Genoa non ha mai pensato seriamente di sostituirlo. 

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.